DSG: cambio ad innesti diretti
Il rivoluzionario cambio ad innesti diretti (DSG), delle nuove Audi A3 e TT 3.2, e' il compromesso ideale tra versione manuale e automatica.
Nel campo dei cambi, Audi e' all’avanguardia assoluta. Lo dimostrano innovazioni come multitronic® realizzato nel 1999, il primo cambio automatico moderno a variazione continua. E ora il cambio ad innesti diretti DSG rappresenta il connubio ideale fra la sportivita' del manuale e il comfort dell’automatico.
Un’invenzione brillante per avere una marcia sempre attiva, con la successiva pero' gia' pre-ingranata. In altre parole, accelerando ad esempio in terza, la quarta e' gia' ingranata e manca solo la chiusura della frizione. Una volta raggiunto il numero dei giri che richiede il cambio di marcia, la prima frizione si apre, lasciando libera la terza marcia, contemporaneamente si chiude la seconda frizione che attiva la quarta. Lo stesso principio funziona scalando: la gestione elettronica riconosce quando il conducente intende scalare ad un rapporto basso (ad esempio dopo aver frenato per una curva) e lo tiene pronto con la seconda frizione.

Regia elettronica
I cambi di marcia risultano molto armonici sia che si lasci la regia all’elettronica sia che si scelga individualmente il momento in cui cambiare agendo sulla leva tiptronic o sui bilancieri del volante. Quando il selettore del cambio e' posizionato su “ S” (che sta per “ sportivo” e porta il motore a regimi piu' elevati prima di cambiare marcia), in caso di frenata e relativa scalata la gestione elettronica da' persino un dosato colpo di acceleratore prima dell’innesto – quasi volesse fare l’antica “ doppietta” – che suona perfetto anche acusticamente.
Per chiarire meglio, soprattutto agli amanti del cambio manuale tradizionale, la cui sportivita' resta ineguagliabile, possiamo confermare che Audi TT 3.2 con cambio DSG risulta piu' veloce che con quello tradizionale per il semplice motivo che, grazie alla seconda frizione, l’accelerazione non si interrompe. I 6,4 secondi per passare da 0 a 100 km/h corrispondono a cio' che ci si aspetta da un’auto con un motore cosi' potente, ma la sensazione di accelerazione che si ha guidando Audi TT 3.2 e' quella di essere entrati in una nuova era della sportivita'.

Accelerazione ottima
In una vettura con cambio manuale i valori ottimali di accelerazione sono molto difficili da raggiungere nella pratica, poiche' e' necessario dosare accuratamente acceleratore e frizione per non far girare a vuoto le ruote motrici. Su Audi TT 3.2 questa limitazione tecnica viene superata dalla gestione elettronica e cosi' il conducente deve solo pigiare a fondo sull’acceleratore. E qui si ha l’unico punto in comune fra il cambio DSG e quelli automatici: entrambi consentono di raggiungere i valori massimi di accelerazione semplicemente premendo a tavoletta sull’acceleratore, cosa impossibile con il cambio manuale.
Con DSG cio' funziona talmente bene, che i progettisti Audi hanno voluto aggiungere un’ulteriore raffinatezza: il "Launch Control". Il conducente di Audi TT 3.2 inserisce il selettore del cambio DSG nella posizione “automatico”, sceglie il programma “S”e tiene premuto con il piede sinistro il pedale del freno. Quindi da' tutto gas sull’acceleratore con il piede destro e il motore sale fino a 3.000 giri. Lasciando il pedale del freno la vettura parte come un missile, ma in modo elegante, senza far stridere le gomme sull’asfalto.
I puristi obietteranno che questa e' una versione di Launch Control molto meno aggressiva di quella impiegata in Formula Uno ma non va dimenticato che Audi TT 3.2, pur con la porzione di divertimento che offre, e' un prodotto di serie e che questo cambio deve durare (e dura) ben piu' a lungo dei 300 chilometri di una corsa.
Tecnicamente DSG non e' invece comparabile con l’assai confortevole cambio automatico multitronic® progettato da Audi. Con DSG la fluidita' e' analoga, ma il cambio si comporta in modo del tutto diverso. In questo caso non vi e' nessun adattamento fra numero di giri e coppia, il motore di Audi TT 3.2 utilizza un cambio classico con rapporti di trasmissione predefiniti. E gia' dal rumore si sente la differenza: multitronic® ronza uniformemente, mentre DSG rende percettibile in quale fase di accelerazione si trova l’auto con le tradizionali variazioni del numero di giri del motore.
Per concludere, questo cambio ad innesti diretti e' una tecnologia innovativa che non presenta svantaggi, ma incrementa considerevolmente il piacere di guidare. Cio' vale anche per gli automobilisti che se la vogliono prendere con calma, ai quali basta inserire il selettore su “automatico” per affidare alla gestione elettronica la decisione del momento piu' opportuno in cui cambiare.
Un ulteriore vantaggio che offre questa tecnologia innovativa e' il risparmio di carburante: il cambio marcia, infatti, non produce piu' alcuna perdita di potenza che deve poi essere recuperata dalla marcia piu' alta. Il DSG e' concepito essenzialmente in funzione della spiccata sportivita' e per il massimo piacere di guida, ma gia' per la nuova A3 questo modo perfezionato di cambiare sara' presente anche sui modelli TDI®, notoriamente veloci ma anche decisamente parchi nei consumi.